Whistleblowing – D. Lgs. 24/2023
Informativa Gruppo A.S. Mortara s.p.a.
• Chi può effettuare le segnalazioni?
Possono effettuare una segnalazione i seguenti soggetti:
• C’è qualcuno che può assistere il segnalante nel processo di segnalazione?
Si, il facilitatore, ovvero la persona che opera nel medesimo contesto lavorativo del segnalante e la cui assistenza deve essere mantenuta riservata, sia per quanto riguarda l’identità che per quanto riguarda le modalità con cui l’assistenza si concretizza.
• Cosa può essere segnalato?
Comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato e che consistono in:
i) illeciti amministrativi, contabili, civili o penali;
ii) condotte illecite rilevanti ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001, o violazioni dei modelli di organizzazione, gestione e controllo ivi previsti;
iii) illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali indicati nell’allegato al D. Lgs. 24/2023 ovvero degli atti nazionali che costituiscono attuazione degli atti dell’Unione Europea nei settori indicati nell’allegato alla direttiva UE 2019/1937;
iv) atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione Europea di cui all’art. 325 TFUE;
v) atti od omissioni riguardanti il mercato interno (merci, persone, servizi e capitali) di cui al all’art. 26, par. 2 TFUE;
vi) atti o comportamenti che vanificano le finalità delle disposizioni dell’Unione Europea nei settori indicati nel D. Lgs. 24/2023.
• Come si può presentare una segnalazione interna?
Una segnalazione interna può essere presentata in forma scritta attraverso i seguenti canali:
Una segnalazione interna può essere effettuata anche in forma orale richiedendo un incontro diretto con il soggetto interno incaricato di ricevere le segnalazioni, ovvero con il Responsabile per la prevenzione della corruzione e trasparenza (RPCT), inviando la richiesta al seguente indirizzo di posta elettronica: a.sacchi@asmortara.eu
• Quali sono i requisiti minimi di ricevibilità della segnalazione?
La segnalazione deve contenere:
Solo al segnalante che renda note le proprie generalità o fornisca almeno un contatto utile che consenta di interagire con le società del gruppo A.S Mortara s.p.a. (e-mail, telefono ecc..), sarà possibile rilasciare avviso di ricevimento e fornire riscontro alla segnalazione, fatto salvo l’utilizzo della piattaforma informatica nell’ambito della quale il segnalante può in ogni momento controllare lo stato della segnalazione.
• Chi gestisce la Segnalazione?
La segnalazione è gestita dal Responsabile per la prevenzione della corruzione e trasparenza (RPCT), con il coinvolgimento dell’Organismo di vigilanza qualora la segnalazione afferisca ambiti riguardanti il modello 231 delle società del gruppo o condotte rilevanti ai sensi del Decreto 231/01.
• Come funziona l’iter di gestione della Segnalazione?
Alla ricezione di una segnalazione, il gestore della segnalazione:
• L’identità del segnalante è sempre riservata?
L’identità della persona segnalante e qualsiasi altra informazione da cui può evincersi, direttamente o indirettamente, tale identità non possono essere rivelate, senza il consenso espresso della stessa persona segnalante, a persone diverse da quelle competenti a ricevere o a dare seguito alle segnalazioni, espressamente autorizzate a trattare tali dati ai sensi degli articoli 29 e 32, paragrafo 4, del regolamento (UE) 2016/679 e dell’articolo 2-quaterdecies del codice in materia di protezione dei dati personali di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
• Il segnalante è tutelato dalle ritorsioni?
Il segnalante non potrà subire nessuna ritorsione ed ogni atto considerato ritorsivo sarà nullo.
• Chi riceve una segnalazione esterna e come si effettua?
L’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) attiva un canale di segnalazione esterna che garantisca, anche tramite il ricorso a strumenti di crittografia, la riservatezza dell’identità della persona segnalante, della persona coinvolta e della persona menzionata nella segnalazione, nonché del contenuto della segnalazione e della relativa documentazione. La stessa riservatezza viene garantita anche quando la segnalazione viene effettuata attraverso canali diversi da quelli indicati nel primo periodo o perviene a personale diverso da quello addetto al trattamento delle segnalazioni, al quale viene in ogni caso trasmessa senza ritardo.
Le segnalazioni esterne sono effettuate in forma scritta tramite la piattaforma informatica oppure in forma orale attraverso linee telefoniche o sistemi di messaggistica vocale ovvero, su richiesta della persona segnalante, mediante un incontro diretto fissato entro un termine ragionevole.
La segnalazione esterna presentata ad un soggetto diverso dall’ANAC è trasmessa a quest’ultima, entro sette giorni dalla data del suo ricevimento, dando contestuale notizia della trasmissione alla persona segnalante.
• Quali sono i presupposti delle segnalazioni esterne?
La persona segnalante può effettuare una segnalazione esterna se, al momento della sua presentazione, ricorre una delle seguenti condizioni:
a) non è prevista, nell’ambito del suo contesto lavorativo, l’attivazione obbligatoria del canale di segnalazione interna ovvero questo, anche se obbligatorio, non è attivo o, anche se attivato, non è conforme a quanto previsto dall’articolo 4;
b) la persona segnalante ha già effettuato una segnalazione interna ai sensi dell’articolo 4 e la stessa non ha avuto seguito;
c) la persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare il rischio di ritorsione;
d) la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.